La GLDIRS al convegno sull'antimassoneria a Parigi

La GLDIRS al convegno sull'antimassoneria a Parigi

La Gran Loggia di Francia (oltre trentamila iscritti) apre le porte della sede nazionale di Parigi ai massoni italiani, per testimoniare la vicinanza dei Fratelli d’Oltralpe nell’azione a difesa dei diritti fondamentali, riconosciuti a livello internazionale, che sono stati di recente gravemente violati a causa di misure discriminatorie inserite nel “contratto di governo” e nella legge delle Regione Sicilia dello scorso 4 ottobre, che prescrive l’obbligo di tutti gli amministratori della Regione e dei Comuni ivi compresi, di dichiarare l’appartenenza a logge massoniche .

La manifestazione, su iniziativa della Commissione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino, organismo della Gran Loggia di Francia, si è tenuta il 18 ottobre nel Tempio Grande di rue Puteaux alla presenza del Gran Maestro Pierre-Marie Adam e di numerosi massoni francesi; dall’Italia sono convenuti oltre trenta massoni. Sergio Ciannella, Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia di Rito Scozzese nonché coordinatore della Conferenza della Massoneria italiana ha presentato una relazione sul tema “Libertà di associazione e segretezza” per illustrare la situazione della Massoneria in Italia dal punto di vista storico- giuridico e le ragioni dell’ostilità dei poteri costituiti. Numerosi gli interventi a sostegno dei massoni italiani dai toni preoccupati per la deriva autoritaria annunciata da queste misure restrittive.

Una ferma protesta è stata espressa dai tre rappresentanti di Comunioni massoniche italiane presenti (Alessandro Noto per la Serenissima Gran Loggia Nazionale Italiana degli ALAM, Maria Grazia Pedinotti per il Sovrano Ordine Massonico Italiano e Stefano De Luca per il Supremo Consiglio di Rito Scozzese Antico e Accettato).

Il Gran Maestro della Gran Loggia di Francia ha concluso i lavori confermando la piena solidarietà della Massoneria francese ai Fratelli italiani nella lotta a difesa degli ideali massonici, avvertendo che non bastano dichiarazioni e proclami, ma servono azioni concrete che facciano comprendere la inviolabilità dei valori di libertà e laicità, divenuti patrimonio comune della civiltà occidentale.

Il successo della manifestazione ha indotto l’organizzatore, Maurice Levy Presidente della Commissione, a prospettare un prossimo incontro allargato a tutti i Paesi nei quali la Massoneria viene combattuta e discriminata.

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