Il Fr:. Sergio Ciannella eletto Sovrano Gran Commendatore

Il Fr:. Sergio Ciannella eletto
Sovrano Gran Commendatore

Sergio Ciannella, già Gran Priore, è stato eletto Sovrano Gran Commendatore del Supremo Consiglio del 33° ed Ultimo Grado del Rito Scozzese Antico ed Accettato per l’Italia, nel quale si riconosce la Gran Loggia d’Italia di Rito Scozzese.

Domenica 15 Dicembre 2019, presso l’Hotel dei Congressi di Castellammare di Stabia, negli stessi locali che ospitarono nell’anno 2000 l’Assemblea Internazionale che dette vita all’Unione Massonica del Mediterraneo voluta dal Gran Maestro dell’epoca Franco Franchi, ha avuto luogo una Tornata del Supremo Consiglio d’Italia che è stata definita “storica”.

Dopo quasi tre anni di reggenza dell’organo di governo del Rito Scozzese Antico e Accettato da parte del Gran Priore Sergio Ciannella, costretto a sostituire il Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro Antonio Binni e il suo Luogotenente Luciano Romoli, radiati perché colpevoli di aver formato un corpo irregolare mediante la nomina arbitraria di trentuno nuovi componenti, si è finalmente provveduto al definitivo riassetto del Supremo Consiglio procedendo ad elezioni.

Sergio Ciannella è stato eletto all’unanimità e con acclamazione Sovrano Gran Commendatore e quindi confermato alla guida del Rito. Luogotenente Gran Commendatore è risultato eletto, sempre all’unanimità, Ezio Botta.

Nel breve periodo di transizione, il Supremo Consiglio guidato da Sergio Ciannella si è dedicato alla conservazione e difesa dei valori pervenuti dalla Tradizione Feriana e dalla eredità spirituale di Giovanni Ghinazzi, ritrovando il crisma di legittimità e autenticità, che nessun giudizio morale e massonico potrà mai mettere in discussione.

Non si tratta dunque di un nuovo capitolo, ma del prosieguo di un cammino iniziatico già avviato, che finora ha prodotto buoni frutti.

Tra i fatti di maggior rilievo va annoverata la concessione di una Patente per la costituzione di una nuova Obbedienza, la Gran Loggia d’Italia di Rito Scozzese, che ha preso il posto della Gran Loggia d’Italia degli A.L.A.M., rimasta sotto il governo di Antonio Binni, anche se non si esclude una possibile riunificazione delle due Obbedienza dopo che la Magistratura ordinaria avrà, come si auspica, riconosciuto le buone ragioni del Supremo Consiglio regolare e di tutti coloro che vi hanno aderito riconoscendone l’autenticità.

La Comunione così costituita, con il Rito e l’Ordine nuovamente distinti, com’era prima della unificazione dei Vertici voluta dal Gran Maestro Giovanni Ghinazzi nel 1984,ha attestato la sua presenza nella maggior parte delle Regioni italiane, con Logge e Camere nelle città più importanti ed una crescita continua dei suoi iscritti, che si distinguono perché hanno veramente a cuore il valore iniziatico e il rispetto degli Statuti e dei Regolamenti.

Carattere fondamentale del ritrovato Supremo Consiglio è l’apertura verso Obbedienze diverse dalla Gran Loggia di Rito Scozzese, alle quali viene offerta la possibilità di iscrizione e frequenza della Camere del Rito, e verso altre Giurisdizioni di Rito Scozzese con le quali si sono già stabilite intese per lavori comuni nello spirito genuinamente massonico del “riunire ciò che è sparso”.

Con questi intenti il Supremo Consiglio d’Italia ha aderito alla richiesta venuta dalla Turchia di iniziare ai Gradi Superiori non solo Fratelli ma anche Sorelle di Istanbul, che finora si vedevano sbarrato l’accesso ai Gradi Superiori del Rito Scozzese.

E’ nata così proprio a Istanbul una Loggia di Perfezionamento di Quarto Grado che ha preso il nome di “Cosmos”, ponendosi sotto la giurisdizione del Supremo Consiglio d’Italia.

L’armonia e l’entusiasmo che hanno coronato l’evento elettorale dimostrano quanto il Supremo Consiglio si ponga nel contesto più sacro e più genuino della Massoneria Universale, e sia decisa a proiettarsi nel futuro adeguando il suo ruolo ai bisogni del presente, come affermato dal Sovrano Gran Commendatore nella sua apprezzata Allocuzione Solstiziale.

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