Di Andrea di Massa

Benvenuti nel luogo ove il dogma non esiste. Ovvero benvenuti nel luogo ove l'unico dogma esistente è il libero pensiero, che non deve essere confuso con pensiero in libertà.
In conseguenza nel Tempio entrano iniziati con pensieri ed idee differenti.
Purtuttavia “non è concesso ad alcuno di intrattenersi in questioni di Politica e Religione”.
La proibizione è evidentemente dettata da prudenza: la politica e la religione spesso adombrano interessi che non sono solo ideali e di fede, ed i fratelli potrebbero in proposito dividersi.
Ogni altra idea può essere oggetto di discussione e dibattito.
Occorre però rispettare delle regole. Le regole fondamentali sono enunciate già durante l'iniziazione. Esiste il diritto di esprimere il proprio pensiero, in conformità con i principi e valori espressi nel rituale della iniziazione (Tolleranza-Libertà-Fratellanza-Morale-Virtù).
La frase attribuita a Voltaire « Je ne suis pas d’accord avec vous, mais je me battrai pour que vous puissiez le dire » è un chiaro esempio delle finalità della Massoneria, che possono essere raggiunte solo con la pratica dei principi e valori citati.
Ciò significa che alla stregua del DNA, la molteplicità delle idee ed opinioni è la vera ricchezza della Massoneria.
L'accostamento della cultura alla genetica non è più una novità. Nella abusata Wikipedia alla voce “meme” si legge:” Il meme (plurale memi; dall'inglese meme, dal greco μ?μημα, mím?ma, "imitazione", sul modello di gene) è una minima unità culturale come, ad esempio, una moda, una frase fatta, uno stereotipo, un modo di dire, una battuta di spirito, che si propaga tra le persone attraverso la copia o l'imitazione mediante disseminazione, condivisione e citazione.
In termini più specifici, un meme sarebbe "un'unità auto-propagantesi" di evoluzione culturale, analoga a ciò che il gene è per la genetica quindi un elemento di una cultura o civiltà trasmesso da mezzi non genetici, soprattutto per imitazione”.
Una organizzazione che abbia il fine di insegnare ai propri affiliati ad uniformare, non l'idea, ma il modo di porgerla non potrà mai trarre opinioni conclusive su questioni tipo etica, bioetica, lavoro, economia etc. La Massoneria può avere il solo fine di formare buoni Massoni che sappiano porgere la propria idea e far tesoro di quella degli altri, Massoni o Profani che siano. Questo lavorio continuo, fatto innanzi tutto su sé stessi, che non conosca soste, non può che produrre un affinamento personale e collegiale. Solo a queste condizioni i diversi livelli di conoscenza e di consapevolezza propri di ciascuno di noi possono vivere nello stesso contenitore e far prosperare noi e la intera umanità.

Oggi forse il compito della Massoneria è più arduo rispetto al passato.
Ad es. lo spostamento di grosse masse di persone da una parte all'altra del mondo sta creando problemi economici,di tolleranza religiosa e politici ( es. Ius soli si, Ius soli no).
Come possiamo infatti parlare delle migrazioni scindendo il fenomeno dalla politica e dalla religione? Come possiamo accettare di non parlarne?
Come possiamo contribuire alla formazione di idee che portino verso la soluzione dei problemi?
Nel passato i nostri simboli (squadra, compasso, trinomio, delta, pavimento a scacchi, volta stellata etc.) coniugati con i principi e valori fondanti hanno dato vita alla carta dei diritti umani, alle Costituzioni degli stati moderni, ai servizi sanitari, alla frequenza scolastica obbligatoria, etc.
Di certo non possiamo prevedere oggi se il nostro cammino futuro sarà illuminato ed illustrato dalla stessa luce che ha cominciato a brillare il 24 giugno 1717. Per saperlo non possiamo far altro che continuare la professione dei nostri valori e continuare a studiare con lena i nostri simboli. Il riferito aforisma attribuito a Voltaire è la strada maestra da percorrere
Ritardare il cammino, o peggio non intraprenderlo per sicumera, è causa di sicura sconfitta. “Molti avrebbero potuto raggiungere la saggezza, se non avessero ritenuto di averla raggiunta”, ammonisce Seneca. Rimanere in posizione di attesa, sperando che il semplice trascorrere del tempo ci chiarisca le idee è altrettanto pericoloso. Infatti “tarde velle, nolentis est”, ci ricorda lo stesso filosofo.

La Massoneria è sin dalle origini un collegio di uomini liberi e buoni costumi. Oggi occorre anche essere coraggiosi ma non temerari, prudenti ma non pavidi.