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È appena trascorso il 2 giugno, che ha visto in carica il primo governo "demassonizzato". Speriamo vivamente che la dichiarazione antimassonica contenuta nel programma di governo sia una voce dal sen fuggita" di qualche disinformato, ignaro del fatto che i valori fondanti della Repubblica, oggi celebrati, hanno linfa e radici profonde ella convinzione di molti massoni. È sfuggito infatti che al manifesto di Ventotene, considerato a ragione l'inizio del cammino verso l'Unione dei popoli Europei, ha dato contributo fondamentale il Massone Altero Spinelli, mentre era al confino. Nessuno ricorda che fra le vittime delle fosse ardeatine ci sono ben 19  Massoni. Pochi sanno che Enrico Cuccia e Guido Carli, che tanta parte hanno avuto nella.ricostruzione dell'Italia distrutta dalla guerra, possiamo considerarli allievi del Massone - di origine casertana - Alberto Beneduce.  Quanto meno inopportuno è dimenticare il sacrificio del Fratello Becciolini, vittima nel 1925 delle squadracce fiorentine, nonché dimenticare che il Gran Maestro Torrigiani è deceduto mentre era al confino. L'elenco potrebbe continuare ancora. Se l'attuale governo persistesse nell'ostracismo antimassonico, dovremmo purtroppo riconoscere che dei valori fondanti della nostra Repubblica, esaltati a parole, sono state vilipese le originali radici.
Andrea di Massa