UNA “TORNATA” INTERNAZIONALE GRAZIE A “ZOOM” NONOSTANTE LA PANDEMIA

UNA “TORNATA” INTERNAZIONALE
GRAZIE A “ZOOM”
NONOSTANTE LA PANDEMIA

di Claudio Bottinelli

La pandemia ci ha costretto a sospendere i lavori nei nostri templi, ma l’attività della nostra Obbedienza non si è fermata. Ha avuto un rallentamento, certo, ma la forzata sospensione ha anche spinto a cercare nuove vie da percorrere.

Per esempio facendo uso del web. Certo, la ritualità non avvolge con la dovuta potenza i partecipanti, ma è possibile – facendo uso di questi strumenti che ormai fanno parte delle nostre vite – almeno continuare ad essere vicini, a sentirci, a dialogare, a scambiare direttamente pensieri e pareri.

E ci ha permesso, facendo uso della piattaforma “Zoom” di dare vita a riunioni (chiamarle tornate è eccessivo, ma ci andiamo vicino) non solo di fratelli e sorelle della stessa Loggia, ma addirittura di nazioni diverse come l’Italia e la Turchia, e perfino con un contatto, in contemporanea, dalla Nigeria.

L’iniziativa è partita dal Maestro Venerabile della Loggia “Delta” di Istanbul della Gran Loggia Mista di Turchia, e dal Maestro Venerabile della Loggia “Stella Polare” all’Oriente di Grosseto della Gran Loggia d’Italia di Rito Scozzese, Sorella Cristina Bromo.

Collegati tutti assieme, attraverso la piattaforma ‘Zoom’ , ben 56 Fratelli e Sorelle dalla Turchia, dall’Italia e perfino uno dalla Nigeria. Hanno partecipato fra l’altro il Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia, Fratello Sergio Ciannella, e la Sorella Esti Citon, Gran Maestro della Gran Loggia Mista di Turchia ed il Maestro Venerabile della Loggia “Aristotele di Stagira” di Firenze, Fratello Maurizio Mannelli.

Ha diretto i lavori il Maestro Venerabile della Loggia “Delta”, ed è stata preziosa l’opera di traduzione in simultanea dal turco all’italiano e viceversa fatta da una giovane Sorella, Sezen Cakir, e da un Fratello di Istanbul, Osman Fuat Gursel.

Dopo una apertura formale dei lavori, il Fratello Serdar Gozler ha portato il suo saluto, al quale hanno fatto seguito quelli del Gran Maestro Sergio Ciannella, della Gran Maestro Esti Citon, della Sorella Cristina Bromo e dei Fratelli Claudio Bottinelli ed Albert Citon, membri del Supremo Consiglio del Rito Scozzese cui fa riferimento la Gran Loggia d’Italia di Rito Scozzese. Sono state pronunciate parole di grande amicizia e di amore, ed è stato sottolineato come questa iniziativa rimarchi l’esistenza di una Massoneria Universale che fa riferimento agli stessi valori ed ai medesimi principi di Libertà, Uguaglianza, Fratellanza, Solidarietà, Rispetto ed Amore che sono i pilastri sui quali si regge la Massoneria, dovunque si esprima. Tra l’altro è stato fatto notare come il tema della serata riprendesse una delle relazioni che erano previste nella celebrazione del “Capodanno Massonico” che doveva tenersi a Firenze lo scorso 29 febbraio e che la pandemia ha costretto a rinviare, nonché a ribadire il desiderio di suggellare il gemellaggio fra la Loggia “Aristotele di Stagira” e la Loggia “Delta”, anch’esso già in programma ma rimandato a causa del virus.

Ha fatto seguito la relazione ufficiale della serata, tenuta dal Fratello Mustafa Tolay, studioso e scrittore, che ha parlato dell’esoterismo di Leonardo da Vinci, autore che ha studiato da almeno trent’anni a questa parte e che continua a studiare. In particolare, nel ricordare la vita di Leonardo, ha posto in evidenza i contatti dell’artista con famosi alchimisti della sua epoca ed ha dato indicazione sulla lettura alchemica ed esoterica di certe sue opere, soprattutto quelle del periodo milanese.

La tornata/riunione è durata ben due ore e mezzo ed è stato deciso di ripetere questa esperienza, che tutti hanno mostrato di apprezzare, probabilmente a metà del mese di maggio.  

     

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