Emessa la sentenza del Tribunale di Roma sulla impugnazione del decreto di radiazione di Antonio Binni ed altri da parte dell'Alta Corte di Giustizia

Emessa la sentenza del Tribunale di Roma sulla impugnazione del decreto di radiazione di Antonio Binni ed altri da parte dell'Alta Corte di Giustizia

 

Il Supremo Consiglio, che l'ex Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro Antonio Binni aveva tentato di inquinare mediante la irregolare nomina di 15 membri effettivi e 16 aggiunti decisa clandestinamente con la complicità di Luciano Romoli, Pier Luigi Restelli, Camillo Novelli, Marcello Millimaggi e Corrado De Cecco, sottopose i sei a processo massonico e, riunitasi in Alta Corte di Giustizia, decise la loro radiazione con bruciatura tra le colonne con sentenza del 20.4.2017 nella quale vengono descritte dettagliatamente le ragioni per le quali è stata applicata la massima sanzione.

Gli espulsi hanno proposto impugnazione dinanzi al Tribunale di Roma che, con sentenza del 7.2.2022 ha dichiarato la loro domanda inammissibile.

Per effetto di questa decisione, esecutiva, che potrebbe essere annullata solo in appello, l'attuale Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro Luciano Romoli e il suo Vice decadono dalle loro cariche e la Comunione di Palazzo Vitelleschi resta provvisoriamente priva di legittima rappresentanza.

Gli eventi dei prossimi mesi decideranno il suo futuro.

In area riservata la Sentenza del Tribunale di Roma e la pronuncia dell'Alta Corte di Giustizia contro Binni e altri.

Sentenza Tribunale di Roma

Alta Corte di Giustizia

 

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